giovedì 19 agosto 2010

Alex Bellini - IL PACIFICO A REMI

Alex Bellini è nato ad Aprica, in Valtellina, nel 1978. Appassionato di avventura, ha preso spunto dai grandi esploratori per realizzare le sue imprese. Nel 2001 corre la Marathon des Sables in Marocco, 260 chilometri in autosufficienza alimentare. Nel 2002-2003 attraversa per due volte l’Alaska a piedi, trainando una slitta. Nel maggio del 2006, dopo una navigazione durata 226 giorni, riesce a raggiungere Fortaleza, in Brasile, coronando così il suo sogno di attraversare l’oceano in solitaria in barca a remi. Il Pacifico è il suo viaggio più recente, ma non sarà l’ultimo. Oggi è un affermato speaker motivazionale, è sposato dal 2007 e ha una figlia. 


Non pago della traversata a remi dell’Atlantico compiuta nel 2006, il 21 febbraio 2008 Alex Bellini parte per attraversare il Pacifico a remi, in solitaria. Per raggiungere l’Australia, dal Perù, dovrà superare dieci fusi orari, oltre diciassettemila chilometri e misurarsi con più di quindici milioni di remate. Una prova di resistenza fisica, ma soprattutto psicologica. Un’avventura ai confini dell’epica nella quale Bellini è riuscito a non sentirsi mai solo, grazie al sostegno costante di migliaia di persone che lo seguivano tramite il web e la radio, ma soprattutto grazie al sentimento di fusione totale con il mare che lo circondava. Un mare non sempre benevolo.
Dopo aver affidato alla scrittura i suoi pensieri, giorno dopo giorno, ci rende ora partecipi di cosa abbia significato per lui tutto quel tempo in mare, solo: «Era come se il mondo delle terre emerse fosse scomparso d’improvviso». Nei suoi dieci mesi di navigazione, Alex imparerà così che il valore di un uomo non si misura con i traguardi raggiunti, ma con i sogni che lo tengono in vita. E questo, infatti, è anche il racconto della storia d’amore con sua moglie Francesca, che da terra non smetterà mai di spronarlo a continuare.

UN BRANO
"La felicità te la guadagni a piccole dosi, miglio dopo miglio.
Quando arrivi a sera e fai il punto nave, spostando di qualche millimetro verso ovest il tratto di matita sulla grande mappa del Pacifico, è ogni volta un momento carico di felicità."



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